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Diga di Serra del Corvo – Basentello

Sul torrente Basentello, è stata costruita tra il 1969 e il 1974

Posizione

Dati tecnici

Tipologia
In terra
Quota di coronamento
273,50 m.s.l.m.
Quota massima di invaso
271,40 m.s.l.m.
Quota massima di regolazione
269,00 m.s.l.m.
Franco
2,10 m
Lunghezza in coronamento
1,02 m
Altezza della diga
41,50 m
Volume del rilevato
12.800.000,00 m³

Caratteristiche invaso

Bacino imbrifero sotteso
246,00 km²
Bacino imbrifero allacciato
461,00 km²
Capacità utile
28.100.000,00 m³
Capacità morta
4.600.000,00 m³
Descrizione

L’esercizio sperimentale, iniziato nel 1974 è tuttora in corso. Riconducibile alla tipologia in materiali sciolti zonata, ha una altezza (ai sensi della L.584/94), pari a 34,30 m.; l’altezza di massima ritenuta è pari a 29,40 m.. Lo sviluppo del coronamento è pari a 1.015 m.

La superficie del bacino imbrifero sotteso dallo sbarramento è pari a 267 kmq.

La quota di massimo invaso è pari a 271,40 m  s. l. m., cui corrisponde una superficie dello specchio liquido di 4,30 kmq; la quota di massima regolazione è pari a 269,00 m. s. l. m. cui corrisponde una superficie dello specchio liquido di 3,40 kmq;  la quota di minima regolazione è pari a 247,00 m s. l. m., cui corrisponde una superficie dello specchio liquido di 0,10 kmq.

Il volume totale d’invaso è pari a 42.650.000 mc. L’utilizzazione del serbatoio prevede la regolazione annuale dei deflussi per uso irriguo.

Bacino imbrifero

Il  bacino imbrifero sotteso dallo sbarramento è costituito da una formazione di base caratterizzata da argille sabbiose del Calabriano. Su tale formazione poggiano lembi sabbie gialle medio fini, in generale sciolte, anche del Calabriano, piccoli lembi residui di conglomerati in disfacimento, detriti di sponda costituiti da sabbie argillose con ciottoli, alluvioni di fondo valle costituite prevalentemente da limi argillosi con sabbie fini.

Descrizione delle sponde dell’invaso

Nell’area del serbatoio è presente la formazione di argille sabbiose a ridotta permeabilità . Lungo le sponde, alla formazione di base sono sovrapposti detriti di sponda ciottolosi, mentre il fondo valle è ricoperto da alluvioni recenti. Soddisfacenti le condizioni di stabilità delle sponde del serbatoio, costituite da pendii poco acclivi in cui non si riconoscono segni di dissesto.

 
Paramento di valle
Sul paramento di valle si sviluppano tre passerelle (situate a quota 525,15 – 499,15 – 473,15) funzionali alle attività ispettive e di monitoraggio dell’opera. Tali passerelle sono inagibili: la passerella a quota 525,15 deve essere totalmente demolita e ricostruita mentre le altre due hanno bisogno di un ripristino dei calcestruzzi deteriorati. L’intervento su tali passerelle è, dal punto di vista della sicurezza, molto problematico dato che non si possono usare impalcature e nel caso di utilizzo di ponti aerei si presenta un’ ulteriore difficoltà dovuta alla non perfetta verticalità dello sbarramento essendo a doppio arco-gravità. Inoltre, l’impianto di illuminazione esterno non è funzionante ed ha bisogno di un adeguamento con l’installazione di un nuovo impianto con plafoniere stagne.
Attività
Rilevazioni periodiche (valori in mc)
  • Anno 2011: Afflussi: 20.000.000 – Deflussi: 25.000.000 – Utilizzo: Irriguo
  • Anno 2012: Afflussi: 10.000.000 – Deflussi: 12.000.000 – Utilizzo: Irriguo
  • Anno 2013: Afflussi: 15.800.000 – Deflussi: 10.800.000 – Utilizzo: Irriguo
  • Anno 2014: Afflussi: 7.700.000 – Deflussi: 10.800.000 – Utilizzo: Irriguo
  • Anno 2015: Afflussi: 12.200.000 – Deflussi: 13.300.000 – Utilizzo: Irriguo
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